Perché cucinare insieme ai bambini
Fare una torta insieme ad un bambino non è solo un’esperienza culinaria, ma è un’esperienza emotiva.
Il prodotto infatti, non è la torta in sé, ma la soddisfazione di aver realizzato insieme quella che, apparentemente, sembra una torta, ma che in realtà è sperimentazione e acquisizione di competenze di vario genere.
La nostra torta, oltre agli ingredienti tradizionali, è fatta di manualità, matematica, lessico, temporalità, relazione, coding.
Una delle ricette più usate è la torta dei 7 vasetti. Questo genere di torta si presta benissimo allo scopo perché non ha unità di misura convenzionali ma usa, come unità di misura, il vasetto di yogurt.
Sarà dunque facilissimo, per il nostri piccolo chef, misurare e quantificare, manipolare i materiali nelle giuste dosi, senza spostare l’attenzione dalle sequenze (prima metti questo, poi aggiungi quello, infine fai così…)
Rendendo facile la quantificazione dei materiali e la comprensione delle sequenze, si potrà lasciar fare il bambino quasi da solo, assistendo solo ove necessario, senza interromperlo ma soltanto indicandogli le diverse fasi operative.
Il risultato sarà una torta buonissima, tanta soddisfazione, un tempo di qualità e la conquista delle autonomie.
Ah… ecco la ricetta:
Torta allo Yogurt!
35 MINUTI + RIPOSO
Ingredienti per 6 persone:
- 125 grammi di yogurt alla pesca in vasetto
- 3 uova
- farina
- 1 bustina di lievito per dolci
- zucchero
- olio di semi o d’oliva
- sale
- 1 cucchiaio di marmellata, granella di zucchero (per la decorazione)
Versate in una ciotola lo yogurt alla pesca, unite le uova e mescolate con cura.
Usate il vasetto dello yogurt come dosatore: aggiungete al composto 2 vasetti di zucchero, 1 vasetto di olio, 3 vasetti di farina, il lievito e un pizzico di sale.
Foderate una tortiera con la carta da forno, versatevi l’impasto e fate cuocere a 180° per circa 30 minuti.
Sfornate la torta, lasciatela raffreddare, poi spennellate con la marmellata e decorate con la granella di zucchero!
Articolo scritto in collaborazione con Michela Di Sepio, insegnate di scuola primaria, specializzata in disturbi specifici dell’apprendimento e didattica per i bisogni educativi speciali.

